mercoledì 25 marzo 2015

Progetti primaverili

"La matassa e il gomitolo" ispirata da questa strana primavera solo in principio ha iniziato alcuni progetti in tinte molto primaverili ma ancora di lana!

Babbucce molto semplici ma comode e robuste in verde pistacchio.
Cosa non si può fare con un rettangolo e 2 cuciture!


Un paio di calzini con lana Cervinia autorigante.


Una produzione in serie di foglie in lana d'Abruzzo 3:8000 sole a uncinetto con la tecnica irlandese...foglie nuove come tutte le primavere che si rispettino!
Curiosi di sapere cosa diventeranno?

 
Ho scelto 2 nuove lane jacquard per calzetteria irrestringibili.


Ed ora mi rimetto al lavoro e vi rimando a presto con tante novità!
Un abbraccio
*Vale*

martedì 17 marzo 2015

Filati e ambiente

"La matassa e il gomitolo" a volte dimentica il sottile filo che unisce la sua professione con la sua passione.
Occupandomi di ambiente, anche nella scelta dei filati pongo sempre una certa attenzione e ultimamente ho valutato la quantità di scarti sicuramente riutilizzabili che l'industria tessile produce.
Interessante è il "filato" comunemente chiamato "fettuccia" che altro non è che uno scarto di profilatura delle pezze di tessuto.
Esistono in commercio marchi rivenditori di fettuccia il cui prezzo si aggira dai 6,00 ai 12,00 Euro al Kg.
Io ho la fortuna di poterla avere ad un prezzo irrisorio o a volte gratuitamente sottoforma di fitto intrigo di filo da gomitolare.
 
Sicuramente qualsiasi realizzazione a uncinetto, maglia, telaio o intreccio è molto resistente ma spesso risulta essere anche pesante da spostare e difficile da asciugare....a seconda della composizione della fettuccia stessa.
 
Ma cosa realizzare di diverso dalle comuni borse, cesti e tappeti?
 
Colorate presine...ma anche sottopentola o sottopiatti.
immagine da www.fettuccia.net
Divertenti portachiavi con i piccoli gomitolini di avanzo.
immagine da www.fettuccia.net
 
Pouf e cuscini di ogni forma e genere come complementi di arredo
immagine da www.fettuccia.net
 
Runner o tovagliette all'americana
immagine da www.fettuccia.net
 
Ancora cuscini ma anche simpatici fermaporta o paraspifferi di ispirazione montana.
immagine da maryviblog.it
E voi avete mai lavorato la fettuccia? Cosa realizzate?
A presto!!
*Vale*

lunedì 9 marzo 2015

La trasmissione di un sapere...riflessioni libere e creative

"La matassa e il gomitolo" è sempre al lavoro e ancor di più in questo periodo trascorso non proprio "in gamba" con un gesso pesante e una gamba dolorante.

Ho avuto la possibilità di rallentare i ritmi, di non pensare all'orologio, di dedicare un po' del mio tempo alle mie amicizie davanti a un caffè, di fare un po' di ordine ma soprattutto di guardare "da che parte sto andando".

Nell'epoca del "tutti sanno fare tutto grazie a internet o Youtube" e della "fame di schemi" ho riflettuto sulla trasmissione dei saperi molto sentita soprattutto in ambito rurale e in particolare in questi paesi di montagna.

La trasmissione di un sapere è fatta di parole dialettali che spesso non corrispondo all'italiano corrente ma hanno radici profonde, men che meno ai termini inglesi del linguaggio in Rete.
La trasmissione di un sapere è fatta di gesti semplici ma efficaci.
La trasmissione di un sapere è fatta di creazioni personalizzate spesso senza schema fisso ma adattate al familiare, al bisogno o all'uso.
La trasmissione di un sapere è fatta di emozioni, ricordi che affiorano sia per chi insegna sia per chi impara.
La trasmissione di un sapere è sì tradizione ma si può rivalutare e innovare...nulla lo vieta...ma soprattutto chiede a gran voce di continuare ad essere trasmessa...come una catena che NON deve essere spezzata.
La trasmissione di un sapere deve avere rispetto e con discrezione chiede di essere rispettata.

Con questo desidero ringraziare tutte quelle persone che mi hanno trasmesso un sapere, tutti coloro che hanno rispetto per questa mia riflessione e tra le righe ne colgono il significato, tutte le persone che conosco che condividono con me la passione per il lavoro manuale.

dettaglio tallone e calcagno rinforzati


I "calzeti" che ho appena terminato mi sono stati insegnati qualche anno fa dalla mia vicina di casa Romina, hanno una "gambarola" tradizionale, un tallone con filo di rinforzo per l'usura, un calcagno "spiz" e una punta con calati a spirale sempre rinforzata per durare di più.
Sono realizzati con un gioco di ferri 3+1.

*Vale*